IL SINDACO GIUSEPPE REGINA A MONTECITORIO PER L’EVENTO ANCI

La categoria

13/11/2017

 Identità, appartenenza, buone pratiche. Questa la sfida della comunità di Mormanno per immaginare un percorso possibile che crei riscatto, sviluppo e valorizzazione dell’esistente. Regina: per me una emozione essere parte di un grande evento nel quale si sottolinea il valore ed il ruolo delle piccole comunità

 

«E’ stato per me un onore poter rappresentare la mia comunità ed il territorio del Pollino, terra di buone pratiche e di lavoro intenso, nel quale, le piccole municipalità sono ancora l’asse fondamentale della democrazia e rappresentano un tassello fondamentale per ascoltare la cittadinanza e rispondere ai bisogni della gente». Giuseppe Regina, neo sindaco da poco più di 150 giorni racconta con emozione la sua partecipazione all’evento di stamane presso Montecitorio “Le città del futuro” promosso dall’Anci ed al quale hanno preso parte oltre 600 fasce tricolore in rappresentanza del Paese. 

 

Alla presenza del Presidente della Camera, Laura Boldrini, e del Ministero della coesione territoriale ed il Mezzogiorno, Claudio De Vincenti, sono stati raccontati – attraverso l’intervento di alcuni sindaci d’Italia – gli sforzi quotidiani degli amministratori locali per raccogliere le sfide dell’innovazione e della sostenibilità ambientale, sociale e finanziaria. 

 

«Il welfare, l’integrazione, l’accoglienza, lo sviluppo ecocompatibile, la cultura e la valorizzazione dei borghi sono le sfide che ci attendono come comunità e che abbiamo potuto ritrovare – come scelte attuali – in tanti colleghi di altrettanti comuni italiani. E’ entusiasmante poter immaginare una Italia che dal nostro piccolo borgo alle grandi municipalità sogna e si sforza di costruire, come in un grande puzzle istituzionale, le risposte più innovative e rispondenti ai reali bisogni del territorio ed alle emergenze del nostro tempo. E’ quello che abbiamo scelto di fare per Mormanno volendola collocare – come comunità tutta intera – alla ribalta nazionale per le buone pratiche che sceglieremo di mettere in piedi per rispondere ai bisogni del suo sviluppo e della valorizzazione dell’esistente. Ed in piccolo, con la scelta di lavorare insieme tra maggioranza ed opposizione nella istituzione delle commissioni consiliare, abbiamo già dichiarato quale metodo operativo vogliamo assumere per il bene della nostra comunità». 

 

L’evento, al quale il Sindaco Giuseppe Regina ha partecipato insieme ai Sindaci di San Basile, Vincenzo Tamburi, e Renzo Russo di Saracena, promosso dall’Anci attraverso il presidente Antonio Decaro, è stato moderato dalla giornalista Rai Simona Sala, ed arriva proprio a ridosso della discussione sulla legge di Bilancio dello Stato, nodo cruciale per le risorse che ogni anno vengono messe a disposizione dei comuni per l’espletamento dei servizi alla collettività. 

 

Anche per la ristrettezza delle risorse la vera sfida, nel futuro, «sarà quella di pensarsi come municipalità di un unico territorio che possano condividere tra loro servizi e progetti innovativi capaci di permettere alle nostre comunità di poter continuare ad usufruire dei servizi essenziali per la vita della popolazione». 

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IL SINDACO GIUSEPPE REGINA A MONTECITORIO PER L’EVENTO ANCI

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13/11/2017

 Identità, appartenenza, buone pratiche. Questa la sfida della comunità di Mormanno per immaginare un percorso possibile che crei riscatto, sviluppo e valorizzazione dell’esistente. Regina: per me una emozione essere parte di un grande evento nel quale si sottolinea il valore ed il ruolo delle piccole comunità

 

«E’ stato per me un onore poter rappresentare la mia comunità ed il territorio del Pollino, terra di buone pratiche e di lavoro intenso, nel quale, le piccole municipalità sono ancora l’asse fondamentale della democrazia e rappresentano un tassello fondamentale per ascoltare la cittadinanza e rispondere ai bisogni della gente». Giuseppe Regina, neo sindaco da poco più di 150 giorni racconta con emozione la sua partecipazione all’evento di stamane presso Montecitorio “Le città del futuro” promosso dall’Anci ed al quale hanno preso parte oltre 600 fasce tricolore in rappresentanza del Paese. 

 

Alla presenza del Presidente della Camera, Laura Boldrini, e del Ministero della coesione territoriale ed il Mezzogiorno, Claudio De Vincenti, sono stati raccontati – attraverso l’intervento di alcuni sindaci d’Italia – gli sforzi quotidiani degli amministratori locali per raccogliere le sfide dell’innovazione e della sostenibilità ambientale, sociale e finanziaria. 

 

«Il welfare, l’integrazione, l’accoglienza, lo sviluppo ecocompatibile, la cultura e la valorizzazione dei borghi sono le sfide che ci attendono come comunità e che abbiamo potuto ritrovare – come scelte attuali – in tanti colleghi di altrettanti comuni italiani. E’ entusiasmante poter immaginare una Italia che dal nostro piccolo borgo alle grandi municipalità sogna e si sforza di costruire, come in un grande puzzle istituzionale, le risposte più innovative e rispondenti ai reali bisogni del territorio ed alle emergenze del nostro tempo. E’ quello che abbiamo scelto di fare per Mormanno volendola collocare – come comunità tutta intera – alla ribalta nazionale per le buone pratiche che sceglieremo di mettere in piedi per rispondere ai bisogni del suo sviluppo e della valorizzazione dell’esistente. Ed in piccolo, con la scelta di lavorare insieme tra maggioranza ed opposizione nella istituzione delle commissioni consiliare, abbiamo già dichiarato quale metodo operativo vogliamo assumere per il bene della nostra comunità». 

 

L’evento, al quale il Sindaco Giuseppe Regina ha partecipato insieme ai Sindaci di San Basile, Vincenzo Tamburi, e Renzo Russo di Saracena, promosso dall’Anci attraverso il presidente Antonio Decaro, è stato moderato dalla giornalista Rai Simona Sala, ed arriva proprio a ridosso della discussione sulla legge di Bilancio dello Stato, nodo cruciale per le risorse che ogni anno vengono messe a disposizione dei comuni per l’espletamento dei servizi alla collettività. 

 

Anche per la ristrettezza delle risorse la vera sfida, nel futuro, «sarà quella di pensarsi come municipalità di un unico territorio che possano condividere tra loro servizi e progetti innovativi capaci di permettere alle nostre comunità di poter continuare ad usufruire dei servizi essenziali per la vita della popolazione». 

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