Eventi
CUMMITU DI SAN GIUSEPPE - 19 MARZO
Di antichissima tradizione, è un appuntamento legato alla cultura contadina, popolare e religiosa di Mormanno, dove tradizione, storia, identità, si incontrano nella ricorrenza della festa di San Giuseppe per celebrarlo degnamente come segno di unione familiare e del popolo tutto con la vecchia usanza de “U cummìtu di San Giuseppe” (Convito viene dal latino convivere cioè “cum vivere”, vivere insieme). Probabilmente nel XII e XIII secolo era lo stesso Vescovo Barone che approntava “U cummìtu” per tutto il popolo. Continuarono a farlo nelle famiglie più abbienti per grazie ricevute o per devozione, cucinando e poi servendo tutti coloro che si presentavano per mangiare, soprattutto i più poveri.
Man mano è stato riproposto anche da normali famiglie devote al Santo e sempre con partecipazione aperta a tutti. Attualmente la tradizione è stata ripresa dall’Amministrazione Comunale e valorizzata in chiave attrattivo-turistica. Festa popolare mormannese, che diventa evento tale da mettere radici e attrarre il turismo esperienziale legato all’identità dei borghi del Pollino.
In un luogo suggestivo e legato alla storia della comunità insieme al Centro Sociale “Don Francesco Leone” u cummìtu, coinvolge molti giovani e i volontari del Servizio Civile di Mormanno rendendo fecondo l’interscambio tra le storiche generazioni e le nuove leve della comunità, attivando uno scambio di saperi importante per la conservazione della memoria e della fedeltà alle tradizioni.
La proposta culinaria della festa: tagliolini e ceci, fagioli conditi con zafaràna, baccalà in pastella fritto e zeppole, unita alla sacralità del fuoco la “fagòna” così definita.
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AGOSTO MORMANNESE
Evento ormai storicizzato che richiama numerose presenze, all’interno del quale, oltre alla tradizionale FIERA DI SAN LORENZO (mercato annuale che permette l’acquisto di artigianato tipico locale nonché di ogni altro genere di prodotti, dall’alimentare al vestiario) che si tiene nella suggestiva cornice del Lago Pantano, si susseguono in un cartellone particolarmente nutrito ogni genere di manifestazioni, musicali, teatrali, sportive e d’intrattenimento, che si svolgono in diverse location del paese, piazze, scorci naturali, che ne sottolineano con bellezza e suggestione, la valenza.
Degna di nota è l’ESTEMPORANEA DI PITTURA che coinvolge artisti del territorio e non, che con colori e tecniche diverse riproducono scorci, paesaggi, situazioni del centro storico e di chi lovive. Un’ apposita giuria premia a fine serata i partecipanti con un importante riconoscimento;
RIEVOCAZIONE STORICA DELLA DONAZIONE,
a cura dell’Associazione Comunalia, importante e coreografico appuntamento appositamente creato per ricordare la Donazione dell’anno 1101.
Nata da un’idea di un nostro concittadino il Prof. Domenico Crea che pensò di dividere il paese in quartieri e realizzata con la collaborazione di un altro cittadino Beniamino Savaglio e dell’Associazione Comunalia alla fine degli anni 80, è senza dubbio una delle manifestazioni più articolate e più belle che si svolgono a Mormanno, perché coinvolge un’enorme quantità di persone di ogni età costituendone un grande momento d’aggregazione e perché tutto il centro storico del paese si veste di un atmosfera unica nel suo genere, rivivendo per un giorno un passato lontano.
In questa giornata viene rievocato un avvenimento storico: la donazione del Castrum di Miromanum con tutte le sue pertinenze, del 03 dicembre dell’anno 1101, data in cui il principe normanno Ugo di Chiaromonte Senior, concede con atto firmato al Vescovo di Cassano Jonio Sasso e ai suoi successori, la terra di Mormanno, delineandone i confini, per la remissione dei suoi peccati e della sua famiglia e per la redenzione dell’anima di Re Ruggero.
Con questo atto il Vescovo di Cassano divenne “Barone” di Mormanno (I Normanni infatti introdussero in Calabria il Feudalesimo, concedendo città, borgate e terre).
Questo titolo di “Barone” ai Vescovi di Cassano, fu abolito soltanto nel 1962 da papa Paolo VI. Siccome l’atto fu firmato o in Chiaromonte in provincia di Potenza o in Puglia alla corte del sovrano Ruggero Borsa, si è immaginato senza far torto alla storia, che nell’estate successiva del 1102 i protagonisti avessero potuto incontrarsi a Mormanno, per rendere ufficiale sul posto, quella Donazione. Tamburini, Alfieri, Paggi, Sbandieratori e un Banditore annunciano fin dal mattino quel che sarà l’avvenimento del giorno. Protagonisti del corteo storico, oltre alle figure principali del Principe con la sua sposa Gumarca e del Vescovo Sasso, il Gastaldo, il Segretario del Vescovo, sono il Governatore, Il Notaio col suo Segretario, i Nobili con Dame, un Nobile Crociato, il Capitano e i soldati, I Quartiermastri con Dame dei Quartieri (Costa, Torretta, Capo lo Serro e Casalicchio), le Damigelle, i Popolani, gli Arcieri.Una volta terminata la rievocazione, possono essere organizzate gare di abilità come il tiro con l’arco e altri giochi antichi.
La serata è allietata dai suoni dei TAMBURI DI MONCERVIERO, dalle danze delle PULZELLE DEL BORGO ANTICO, dall’abilità degli SBANDIERATORI, per poi confluire tutti nel luogo dove si è organizzata la sagra popolare dei Quartieri dove si mangiano cibi tipici e si balla fino a tardi.
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Ormai consolidate:
la NOTTE BIANCA dove specialità enogastronomiche e musica dal vivo sono protagoniste indiscusse
la serata dedicata al PEPERONCINO JAZZ FESTIVAL con artisti Jazz di fama nazionale ed internazionale
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il FESTIVAL INTERNAZIONALE DEL FOLKLORE che ogni anno, mescolando culture e usi di terre lontane, costituisce un appuntamento molto importante.
FESTA DEL BOCCONOTTO
È una manifestazione fortemente voluta dall’Amministrazione Comunale e dai produttori locali del dolce tipico di Mormanno nello spirito di valorizzazione e divulgazione delle tante eccellenze del territorio.
Protagonista è il Bocconotto è il un dolce che ha origini lontane, nasce nelle case contadine perché fatto con ingredienti poveri e facilmente reperibili: farina, zucchero, strutto, uova e confettura di frutta, ingredienti sì poveri, ma contenenti il giusto approccio calorico per affrontare il duro lavoro dei campi, e soprattutto molto pratico da mangiare “in un sol boccone” da cui il nome Bocconotto.
La Festa del Bocconotto ha suscitato interesse e apprezzamento tra gli stessi mormannesi ma soprattutto tra i tanti turisti ansiosi di gustarne la sua bontà e curiosi di vedere la grandiosità di Sua Maestà “RE BOCCONOTTO”, il bocconotto gigante di quasi due quintali di peso, che per l’occasione viene confezionato, grazie alla collaborazione di alcuni panifici locali ma soprattutto di tanti cittadini volontari, che, con grande spirito di appartenenza, e con il giusto orgoglio che contraddistingue la comunità mormannese, collaborano attivamente alla realizzazione di questo Bocconotto da Guinness, che nel corso della serata, viene tagliato e distribuito a tutti i presenti, tra musica ed allegria in modo da trascorrere una bella occasione di festa.
Nella serata, si allestisce anche una mostra mercato con prodotti tipici ed artigianato.
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PERCIAVÙTTI 7 - 8 DICEMBRE
È una radicata tradizione del mese di Dicembre legata sia alle attività agricole che alla religione.
La manifestazione, nasce dalla volontà del concittadino prof. Domenico Crea, di riscoperta di antiche tradizioni e dal desiderio di far rivivere gli usi e i costumi appartenuti ai nostri antenati.
Alla fine degli anni ’90 in alcuni magazzini del quartiere costa, esistevano ancora dei tini che potevano contenere fino a 20 quintali di uva, e delle botti di dimensioni veramente notevoli, che purtroppo sono stati distrutti e quindi perduti, da qui l’idea di rivalutare questi avvenimenti legati alla vendemmia e all’eccezionale produzione di vino.
“Perciavùtti” “ Percia” (Spilla) la “ Vùtti” (Botte), una tradizione che fin da tempi lontanissimi, leggenda vuole, che proprio il giorno dell’ Immacolata, l’8 dicembre, si chieda la benedizione del vino nuovo, frutto di duro lavoro.
Fuori dalla leggenda, molto più realmente, il motivo è che la vendemmia e di conseguenza la spillatura, sono inevitabilmente posticipati rispetto a luoghi più caldi. Essendo le zone in cui si produce il vino, (Donna Bianca, Colle di Ferruzzo, Pietragrossa, Procitta) comunque di alta collina, il mosto matura più tardi rispetto alla norma, perciò l’assaggio del vino nuovo avviene l’8 dicembre. La mattina della festa infatti, ogni produttore di vino si reca nel suo “Vuttàru” presso una botte che contiene il vino nuovo e pratica un piccolo foro (sempre al di sopra dell’ ariula, al cui interno verrà poi sistemato il rubinetto) da cui zampilla il vino da “assaggiare” per determinarne la qualità.
Con la valorizzazione e divulgazione del nostro patrimonio enogastronomico e la volontà di attingere dal nostro passato, attraverso i nostri anziani, tutta la storia, la cultura, il forte senso di appartenenza e l’attaccamento alle radici, Mormanno dimostra di essere una grande comunità anche in questa occasione di “Perciavùtti” che si svolge ogni anno dal 7 all’8 dicembre, giorno in cui, si festeggia laVergine Immacolata.
Nei quattro quartieri storici in cui simbolicamente è divisa Mormanno: “Costa”, “Casalicchio”, “Capo Lo Serro”, e “Torretta”, vengono allestiti, in luoghi scelti accuratamente e che conservano ancora tante caratteristiche di antichità, altrettanti “ Vuttàri”, cioè luoghi, in cui si conservava il vino nelle botti di legno.
L’ allestimento dei “Vuttàri”, è frutto di ricerche e di richieste presso i nostri anziani i quali hanno vissuto di persona questi riti. Niente è lasciato al caso, dagli utensili di lavoro, agli attrezzi agricoli, ai vecchi oggetti casalinghi ma soprattutto a tutta l’attrezzatura necessaria per la raccolta, la pigiatura dell’uva e la produzione del vino. Tutto il paese, ciascuno nei propri quartieri, si mobilita in una sorta di porta a porta alla ricerca di questi oggetti quasi ormai introvabili. Quando tutto è pronto, si passa alla preparazione di ricchissimi buffet nei quali si possono gustare pietanze antiche, dai sapor i ormai perduti, da offrire ai tanti turisti. Anche qui, la preparazione attenta e precisa di molte ricette della nostra tradizione culinaria, passa attraverso una sorta di “scuola”, che tramanda i segreti secolari della nostra cucina dalle anziane, che volentieri si prestano, alle nostre giovani donne ben liete di imparare e portare sulla tavola piatti che custodiscono la genuinità, la semplicità, la bontà della nostra cucina. La serata continua poi lungo le vie del paese, accompagnata da canti e danze prevalentemente etnico-popolari e col concerto finale in piazza. Lungo le strade del paese o in apposito luogo, vengono allestiti mercatini di artigianato e prodotti tipici locali. All’interno di questo evento, degno di nota è IL PALIO DELLE BOTTI, gara di abilità e velocità che si svolge di mattina lungo il corso principale del paese, dove i quattro quartieri si contendono il Palio spingendo una grossa botte per circa 1 km. Perciavùtti è evento ormai consolidato e vincente, che porta numerosi turisti e visitatori da ogni parte d’Italia a Mormanno.
MOSTRA DI PRESEPI - 8 DICEMBRE/ 6 GENNAIO
Nella bellissima cripta di Santa Maria del Colle viene ospitata ormai annualmente nel periodo natalizio un’importante mostra che crea un ideale percorso presepistico nel cuore del centro storico. Artisti locali (tra cui va menzionato il nostro concittadino Gennaro De Franco) e non, espongono opere straordinarie, perché rigorosamente frutto di certosino lavoro artigianale. L’evento preannuncia l’arrivo del Natale, che è indubbiamente la ricorrenza che più di ogni altra richiama alla memoria inconfondibili ricordi. Occasione per conoscere la bravura di tanti artisti, attraverso essa l’ Associazione PROLOCO di Mormanno, si prefigge di tenere vivo il culto del Presepe, prima appannaggio delle sole famiglie ricche. Appuntamento ormai fisso e d’indiscusso successo, anche perché si coinvolgono anche nuove generazioni, consentendo a bambini e ragazzi di partecipare con le
proprie scuole.
ALTRI EVENTI
Il Comune di Mormanno è partnership con PRIMAFILA, Rassegna di Musica e Teatro che è entrato ormai a pieno titolo tra gli eventi storicizzati della Regione Calabria, risultato tra i più importanti a livello culturale.
Artisti di spicco prevedono così da anni tappe mormannesi nei loro cartelloni, nel periodo estivo o natalizio, presentando al pubblico interessanti spettacoli di musica, teatro e cabaret.
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