Accreditamento strutture formative

 

L’accreditamento delle strutture formative è l’atto con cui le amministrazioni delle Regioni e delle Province autonome riconoscono ad un soggetto pubblico o privato la possibilità di proporre e realizzare interventi di formazione e orientamento finanziati con risorse pubbliche. L’accreditamento nasce dall’esigenza di definire standard minimi nazionali di qualità per i soggetti che intendono realizzare attività formative. L’accreditamento è stato recepito anche nella programmazione 2007-2013 e adottato nei dispositivi di attuazione dei nuovi Programmi operativi come requisito di accesso ai finanziamenti per le attività formative: questa priorità impegna il Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali e le Regioni nella direzione di un sistema di seconda generazione di standard minimi maggiormente orientati alla qualità dei servizi e alla mutualità dei dispositivi regionali.
riferimenti normativi
Il primo riferimento normativo è contenuto nella legge 196/97, laddove all’articolo 17 si dispone che le attività di formazione professionale sono svolte da parte delle Regioni e/o delle Province autonome anche in convenzione con enti “aventi requisiti predeterminati”. Con la Programmazione 2000-2006 si è sancita l’entrata a regime dei dispositivi regionali di accreditamento entro giugno 2003 attraverso il vincolo di accesso ai finanziamenti comunitari per le attività formative. In questo contesto viene varato il primo impianto regolamentare di riferimento con il D.M. 166/2001. Allo stato attuale, tutte le Regioni/PA dispongono di propri elenchi di sedi e/o organismi accreditati che vengono periodicamente aggiornati: il Data base nazionale accreditamento(DBNA) curato dall’Isfol indica la presenza di un quadro variegato di oltre 8.000 sedi accreditate. Nella seduta del 20 marzo 2008 la Conferenza Stato Regioni ha approvato una “Intesa  tra Ministero del lavoro della salute e delle politiche sociali, Ministero dell’istruzione dell’università e della ricerca, le Regioni e province autonome di Trento e Bolzano per la definizione degli standard minimi del nuovo sistema di accreditamento delle strutture formative per la qualità dei servizi” che rivisita i principi e le linee guida individuati in precedenza dal D.M. 166/2001 e individua i nuovi standard minimi nazionali di qualità dell’offerta formativa erogata con finanziamenti pubblici nel rispetto degli obiettivi della programmazione regionale.
L’Intesa recepisce in allegato il D.I. del 29/11/2007 del Ministero della pubblica istruzione e del Ministero del lavoro con il quale si stabiliscono i criteri generali per l’accreditamento delle strutture formative che realizzano percorsi di istruzione e formazione professionale (IeFP), i criteri per il riparto dei contributi statali e le misure di sistema per l’attuazione dell’obbligo d’istruzione. 

Lo scorso 04 marzo 2010 si è svolto a Roma un seminario dal titolo 'Il Sistema Nazionale di Accreditamento – Stato dell’arte e prospettive' a cui hanno partecipato i referenti del MIUR, delle Regioni e P.A. ed esperti del settore.

 

 

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