Incentivi alle assunzioni
Cosa sono
Esistono diverse agevolazioni economiche a favore dei datori di lavoro frutto di varie iniziative finalizzate a supportare finanziariamente l’ingresso, il reinserimento o la stabilizzazione nel mondo del lavoro di particolari tipologie di lavoratori. Si tratta di interventi particolari che consistono nella riduzione (o azzeramento) degli oneri contributivi oppure nell’erogazione diretta di un contributo.
In generale gli incentivi all’assunzione si dividono in:
- Incentivi gestiti dallo Stato;
- Incentivi gestiti dalle regioni e/o province autonome.
Ecco l’elenco dei vari interventi:
- Contratto di Apprendistato;
- Contratto di inserimento lavorativo;
- Contratto di reinserimento;
- Contratto di solidarietà espansivo;
- Contratto a tempo determinato in sostituzione di lavoratrici/ori assenti per maternità;
- Cooperative sociali.
- Giovani in possesso di diploma o attestato di qualifica;
- Incentivi per le assunzioni dei detenuti;
- Incentivi e percettori del reddito;
- Incentivi per mettersi in proprio;
- Lavoratori collocati in Cigs;
- Lavoratori disabili;
- Lavoratori disoccupati di lunga durata;
- Lavoratori iscritti nelle liste di mobilità;
- Ricollocazione incentivata dei dirigenti;
Per accedere ai benefici normativi e contributivi, le aziende devono essere in possesso del Durc, il documento unico di regolarità contributiva e devono essere in regola con gli obblighi previsti dalla legge e dagli accordi e contratti collettivi nazionali, regionali, territoriali o aziendali stipulati fra le organizzazioni dei datori di lavoro e dei lavoratori. Le Amministrazioni statali competenti all'erogazione degli incentivi sono le seguenti:
- Ministero dello Sviluppo Economico;
- Ministero dello Sviluppo economico, Dipartimento per l’impresa e l’internazionalizzazione;
- Invitalia;
- Ministero dell’Università e della Ricerca;
- Agenzia delle Entrate;
- Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali;
- Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali;
- Simest;
- Istituto per il Commercio Estero;
- Finest.
Modalità
Le tipologie di procedimento per ottenere agevolazioni sono:
1. Procedura automatica: si applica nei casi in cui non è necessaria un’istruttoria tecnica, economica e finanziaria del programma di investimenti proposto dall’impresa.
2. Procedura valutativa: riguarda programmi di investimenti organici e complessi per i quali sia opportuno un esame di validità tecnica, economica e finanziaria. La concessione delle agevolazioni può avvenire attraverso modalità “a bando”, sulla base di specifiche graduatorie di merito, oppure “a sportello”, nel qual caso non è effettuata una valutazione comparata dei programmi di investimento e l’istruttoria avviene secondo l’ordine cronologico di presentazione delle domande e fino ad esaurimento delle risorse finanziarie disponibili.
3. Procedura negoziale: riguarda iniziative di sviluppo territoriale o settoriale. Mediante tale procedura vengono concordate con l’Amministrazione competente i contenuti specifici dei programmi da realizzare definendo gli investimenti e le varie forme di sostegno finanziario secondo una vera e propria contrattazione programmata di carattere multilaterale.
Inoltre, ogni anno la Legge Finanziaria modifica e integra la normativa vigente in materia di incentivi.