Responsabilità sociale d'impresa
La responsabilità sociale d’impresa (Corporate Social Responsibility, CSR) consiste nella volontà delle grandi, piccole e medie imprese di gestire le problematiche d’impatto sociale ed etico al loro interno e nelle loro zone di attività.
La CSR è inoltre definita da uno standard internazionale, Social Accountability 8000, introdotto nel 1997 dal Social Accountability International, associazione non governativa con sede negli Stati Uniti che promuove i diritti dei lavoratori di tutto il mondo. Essa è volta a garantire la produzione e la disponibilità di beni e servizi sul mercato nel rispetto dei vincoli etici e sociali che legano l’azienda al contesto economico in cui opera, ed elenca i requisiti per un comportamento eticamente corretto delle imprese verso i lavoratori:
- divieto di utilizzo del lavoro infantile e forzato;
- tutela della salute e della sicurezza;
- libertà di associazione sindacale;
- divieto di discriminazioni di qualsiasi genere;
- divieto di procedure disciplinari illegali;
- garanzia di un giusto orario di lavoro, un giusto salario;
- introduzione di un sistema di gestione sociale.
Soggetti
La responsabilità sociale d’impresa è diventata prerogativa delle imprese di grandi e piccole dimensioni e costituisce un obiettivo fondamentale per migliorare il sistema economico italiano ed europeo.
La responsabilità sociale d’impresa è diventata prerogativa delle imprese di grandi e piccole dimensioni e costituisce un obiettivo fondamentale per migliorare il sistema economico italiano ed europeo.
Il comportamento di un’impresa interessa (direttamente o indirettamente) tutti i cittadini:
- clienti;
- risorse umane (dipendenti) e loro rappresentanti (sindacati);
- soci/azionisti e comunità finanziaria, Stato, enti locali, e Pubblica amministrazione;
- fornitori;
- partner finanziari;
- comunità;
- ambiente.
Per questo, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali svolge un’attività di promozione, impulso e informazione in materia, cura i rapporti con le Regioni e gli enti locali e assicura la partecipazione nei diversi contesti internazionali, con particolare riferimento all’Unione europea.
Per favorire lo sviluppo della CSR nei Paesi membri, la Commissione Europea agisce attraverso i Fondi strutturali e, in particolare, il Fondo sociale europeonecessari alle formazioni destinate al personale dirigente e ad altri dipendenti.
Per favorire lo sviluppo della CSR nei Paesi membri, la Commissione Europea agisce attraverso i Fondi strutturali e, in particolare, il Fondo sociale europeonecessari alle formazioni destinate al personale dirigente e ad altri dipendenti.
Modalità
L’iter di certificazione SA (Social Accountability) 8000 che interessa la responsabilità sociale delle imprese avviene in tre fasi:
L’iter di certificazione SA (Social Accountability) 8000 che interessa la responsabilità sociale delle imprese avviene in tre fasi:
1. Comunicazione ad un organismo accreditato della propria volontà di implementare il Sistema di Gestione Sociale. In Italia, gli Organismi di certificazione accreditati per la SA8000 sono tutti aderenti al Network Lavoro Etico. Per ottenere la certificazione è necessario mostrare di essere in regola con le leggi vigenti ed impegnarsi a richiedere entro un anno una visita ispettiva.
2. Implementazione del Sistema di Gestione Sociale vero e proprio: è necessario apportare alla propria struttura tutte quelle modifiche che la rendano conforme non solo alle leggi, ma anche allo standard SA 8000.
3. Richiesta visita ispettiva che viene condotta da un team di valutazione appositamente formato, al quale è consentito l’accesso alla documentazione dell’azienda nonché la facoltà di intervistare i dipendenti. Nel caso dalla visita ispettiva emergessero delle non-conformità allo standard, è possibile prendere provvedimenti correttivi e chiedere una nuova verifica.