Genitorialità
Il sostegno alla genitorialità messo in campo da strutture pubbliche o private rappresenta un importante fattore protettivo sia per la crescita dei figli sia per garantire il prosieguo del ruolo parentale. Gli interventi alla genitorialità hanno lo scopo preventivo di andare ad accentuare il patrimonio di risorse che la famiglia possiede, ma che spesso non utilizza o pensa di non avere. Esistono diverse forme di tutela e sostegno alla famiglia che possiamo riscontrare attualmente nella nostra società.
Nell’ultimo decennio la normativa posta a fondamento delle esigenze di tutela della maternità e dell’infanzia ha conosciuto rilevanti modifiche con le quali il legislatore ha inteso valorizzare gli interessi relazionali ed affettivi del bambino, nonché creare le condizioni idonee ad un’effettiva conciliazione tra il diritto alla maternità e il diritto al lavoro. Tale normativa, inoltre, pone in essere l’effettiva parità di trattamento tra madre lavoratrice e padre lavoratore nella cura dei figli, ricercando un equilibrio tra i tempi di lavoro e quelli di attenzione alla famiglia negli anni dell’infanzia del bambino.
Ai lavoratori padri la legge attribuisce benefici propri, non derivanti cioè dal mancato esercizio delle prerogative accordate alla madre: entrambi i genitori possono infatti godere della tutela alternativamente e, in alcuni casi, anche contemporaneamente.
Le Leggi “di tutela e sostegno della maternità e della paternità” ( (Testo unico sulla maternità e paternità (Dlgs 151/2001;)"Disposizioni per il sostegno della maternità e della paternità, per il diritto alla cura e alla formazione e per il coordinamento dei tempi delle città" Legge 8 marzo 2000, n. 53 ) prevedono:
Congedi e permessi per malattie dei figli
Assenze più ampie in presenza di figli con handicap grave