Tumori femminili

 

I tumori della donna, soprattutto quando rilevati ad uno stadio avanzato, richiedono frequentemente la compartecipazione di competenze multidisciplinari e, spesso, l’adozione di tecniche di diagnosi e cura complesse, oltre ad una vasta e consolidata esperienza clinica specifica. In questa ottica è senz’altro positiva la partecipazione di più figure professionali che collaborino con competenze ed a livelli diversi nella cura della paziente. Tra i principali tumori femminili troviamo:
 
·         il tumore al collo dell’utero;
·         il tumore all’endometrio
·         il tumore dell’ovaio.
 
 
 
il tumore al collo dell’utero
Il cancro del collo dell’utero detto tumore della cervice uterina si manifesta inizialmente con modificazioni cellulari anormali, successivamente si verifica la comparsa delle cellule cancerogene che iniziano a crescere e a diffondersi in profondità nella cervice e nei tessuti circostanti. Sembra che il principale fattore di rischio di questo cancro sia un’infezione a trasmissione sessuale.
È possibile prevenirlo grazie ad un semplice esame il Pap-test e per questo i medici raccomandano alle ragazze tra i 13 e i 15 anni di consultare un ginecologo prima ancora di iniziare ad avere rapporti sessuali, per avere indicazioni su come prevenire un’infezione a trasmissione sessuale ed una gravidanza indesiderata. In ogni azienda ospedaliera è attiva e un’estesa rete di Consultori Familiari dove è possibile ricevere gratuitamente, nella più assoluta riservatezza, tutte le informazioni necessarie.
 
il tumore all’endometrio
Negli ultimi dieci anni la frequenza del carcinoma dell’endometrio è notevolmente aumentata. Nel cancro dell’endometrio le cellule tumorali originano dalla mucosa che riveste l’interno dell’utero e sembra che l’azione degli estrogeni svolga un ruolo nello sviluppo di questo tumore. Sono stati identificati alcuni fattori che aumentano il livello di questo ormone ed altri fattori di rischio per questa malattia. L’equilibrio tra gli ormoni femminili (estrogeno e progesterone) cambia ogni mese, facendo crescere l’endometrio nella prima parte del ciclo ormonale; se non avviene la gravidanza l’endometrio desquama a fine ciclo con la mestruazione. Quando l’equilibrio ormonale devia troppo in senso estrogenico (che stimola la crescita dell’endometrio) aumenta il rischio di sviluppare un tumore endometriale. Fattori che aumentano il livello estrogenico sono: molti anni di mestruazioni, ovulazioni irregolari, obesità, diabete.
il tumore dell’ovaio.
Il tumore dell’ovaio è una malattia in cui normali cellule dell’ovaio cominciano a crescere in modo incontrollato si trasformano in cancro in una o entrambe le ovaie. I sintomi del cancro dell’ovaio non sono specifici e somigliano a quelli di altre malattie comuni come disturbi digestivi, intestinali o urinari. L’unico dato importante sembrerebbe la persistenza ed il peggioramento del sintomo e dispetto della terapia. Mentre nei disturbi digestivi i sintomi generalmente vanno e vengono e sono legati spesso ad alcuni alimenti o situazioni, nel cancro dell’ovaio tendono spesso ad essere stabili, senza fluttuazioni, e a peggiorare nel tempo. Svariati fattori sembrano ridurre il rischio di tumore dell’ovaio ( Contraccettivi orali - Gravidanza ed allattamento - Legatura delle tube e isterectomia).

Le donne con un rischio molto aumentato di cancro dell’ovaio possono decidere di togliere le ovaie come mezzo di prevenzione del tumore.

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