Le misure Leader

Le Misure dell’Asse Leader sono:

 

·         Competitività - Misura 411

·         Ambiente e gestione del territorio - Misura 412

·         Qualità della vita e diversificazione dell’economia rurale - Misura 413

·         Cooperazione interterritoriale e transnazionale - Misura 421

·         Costi di gestione, animazione e acquisizione di competenze - Misura 431

competitività

Nelle aree rurali spesso il peso dell’agricoltura è notevole  e sono presenti prodotti agricoli specifici ma poco diffusi sul territorio che costituiscono un potenziale economico in termini di nicchie di mercato e racchiudono peculiarità e identità locali da valorizzare.

Rafforzare la competitività dei prodotti dell’agricoltura nelle aree rurali, secondo una logica  integrata, significa soprattutto sostenere la creazione e lo sviluppo di micro filiere ed un atteggiamento degli agricoltori più attento all’aggregazione e all’azione comune.

 

ambiente e gestione del territorio

Le problematiche connesse alla gestione del territorio impongono di guardare con attenzione agli effetti delle attività agricole  sull’ambiente anche nelle aree rurali oltre che nelle aree ad agricoltura specializzata e intensiva.

Sotto questo profilo, il sostegno ad investimenti non produttivi, cioè finalizzati ad opere di pubblica utilità capaci di limitare gli impatti delle attività agricole sull’ambiente, riveste un ruolo significativo in un’azione di salvaguardia dell’ambiente e degli habitat naturali.

 

qualità della vita e diversificazione dell’economia rurale

La disoccupazione, la mancanza o bassa qualità delle infrastrutture primarie, sociali e tecnologiche, bassi livelli di reddito, invecchiamento della popolazione e conseguente spopolamento affliggono le aree eleggibili all’asse Leader in misura maggiore rispetto alle altre aree calabresi. Nello stesso tempo queste aree sono quelle dove sono più presenti risorse storiche, culturali, ambientali ed anche economiche come le piccole attività artigianali o agricole, che rappresentano un fattore da valorizzate per contrastarne l’abbandono.

Pertanto il sostegno alla qualità della vita e ai redditi di queste aree può essere validamente perseguito grazie all’ approccio Leader, in grado di  realizzare progetti di valorizzazione dei territori secondo una logica integrata e partecipata capace di attivare le risorse endogene dei territori grazie alla valorizzazione delle identità locali.

Le azioni attivabili con l’approccio Leader sono quelle previste nell’ambito dello stesso Asse III e vanno quindi dalla diversificazione dell’economia in attività non agricole al sostegno alla creazione e allo sviluppo di micro-imprese, dall’incentivazione delle attività turistiche alla tutela e riqualificazione del patrimonio rurale alle azioni di formazione e informazione degli operatori economici.

 

cooperazione interterritoriale e transnazionale

La cooperazione è parte integrante e fondamentale dell’approccio Leader all’interno del  PSR in quanto può aiutare a superare i limiti dei territori rurali attraverso l’introduzione dell’ innovazione e la diffusione delle conoscenze e competenze sviluppate altrove soprattutto attraverso il confronto e la realizzazione di progetti su temi comuni ai territori.

In particolare, la cooperazione tra aree territoriali attraverso l’elaborazione e l’attuazione congiunta di progetti di cooperazione interterritoriali e transnazionali mira a far uscire dall’isolamento le aree rurali calabresi e sostenere una solidarietà attiva tra i territori rurali. I progetti di cooperazione inclusi nei PSL devono riguardare azioni concrete e congiunte e non solo scambi di esperienze e devono essere progetti di cooperazione tra GAL del territorio nazionale e appartenenti ad almeno due Regioni italiane diverse e progetti di cooperazione tra GAL appartenenti a diversi Stati, membri o non dell’Unione Europea.

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